domenica 25 settembre 2011

Vacanze last minute: esperimento #1

E' possibile organizzare un viaggio di 3/4 gg appena prima della partenza?

I miei ultimi viaggi negli USA lo dimostrano:
  • Four Corners, Monument Valley, Antelope Canyon e Las Vegas... 24h prima
  • Arches and Canyon de Chelly... 24h prima Ops, cambio di programma Mesa Verde... 3h prima
  • White Sands & Carlsbad... 36h prima
  • San Francisco... 48h prima
Inclusi auto, volo e albergo - in cui spesso avevano wi-fi, colazione inclusa e una volta anche palestra e piscina a una cifra più che accetabile.

E in Italia, sarà possibile prenotare tutto on line alle stesse condizioni? Tentiamo!

Esperimento #1: Liguria

Immaginiamo che due persone vogliano passare qualche giorno in Liguria. Prendiamo un albergo per 2 notti e una macchina per visitare alcuni paesini dell'entroterra per 3 giorni.

L'offerta più economica è 130euro (175$) per un B&B con free-internet. Come standard più meno mi sembra quello che ottengo di solito con il Super 8 (catena di alberghi economici, ma non male). Forse il prezzo non è proprio lo stesso: infatti nella citata catena solitamente per due notti pago all'incirca 140$.

Supponiamo di voler partire da Torino e di affittare la macchina per tutta la durata della vacanza.
Prima possibile difficoltà: il giorno di ritiro vettura.
Negli Stati Uniti l'auto la puoi prendere 7 giorni su 7, quando l'agenzia è aperta ovviamente (la cosa non si applica alla riconsegna che si effettua anche dopo l'orario di chiusura riponendo in una casetta della posta le chiavi del veicolo con il contratto). A quanto pare in Italia questo non è possibile, quindi bisogna che i propri piani non collidano con quelli del noleggio. Se scegliamo l'agenzia in centro, questa è chiusa nei weekend. Già perchè io la macchina se la voglio affittare è solo perchè mi manca durante la settimana!!! Va beh. Le altre sparse per la città almeno sono aperte il sabato mattina, poi basta. Vada per l'agenzia più "vicino" casa.
Seconda difficoltà: la riconsegna.
Giustamente, trattandosi dell'Italia, la fiducia viene meno ed è possibile riconsegnare il veicolo solo in orario di esercizo. Siamo obbligati perciò, nel caso avessimo pensato di andare via il venerdì e tornare la domenica sera, a consegnare la macchina il lunedì entro le 19h, cosa che farà comunque lievitare il prezzo...
Quindi, se partiamo il venedì mattina non possiamo riconsegnarla la domenica e il prezzo è di 115euro (155$), in cui sono incluse le tasse e almeno l'assicurazione danni e furto. Punto a favore per l'Italia. In America ogni prezzo è al netto delle tasse, così solo al momento di pagare scopri quanto è la cifra dovuta. Poi, quando si tratta di auto dovrai decidere se e quale tipo di assicurazione. In entrambi i paesi però bisogna aggiungere l'assicurazione per le persone. Affittando la macchina a Los Alamos con l'offerta del giorno potremmo cavarcela con 100$, ma a cui andranno aggiunte le voci di cui sopra, cosicché alla fine il prezzo si aggirerà sui 150$.

Durante il viaggio percorreremo l'autostrada con un  costo di corca 30euro (40$). Primo punto a sfavorare: il pedaggio. Negli States sulle strade non c'è il pedaggio, anche se non sono gratis... vengono pagate esclusivamente dai contribuenti locali con le loro tasse.

Secondo punto a sfavore: il carburante. In America la benzina è davvero economica: 0,75 euro/L (1$/L). Altro che Italia, dove oramai si è raggiunto il record di 1,64euro/L (2,21$/L). Immaginando inoltre di percorrere complessivamente 500Km* con una macchina che consuma 15-20 Km/L, alla fine il rultato sarà 55$ in carburante in Italia mentre qua solo 25$.

TOTALE
Italia 425$ vs USA 315$

*Il conto andrebbe ulteriormente gonfiato se avessimo percorso le normali distanze dei miei viaggi circa 1500Km, ma in Italia c'è così tanto da vedere nelle piccole distanze che non c'è bisogno di andare così lontano in così poco tempo. Punto a favore dell'Italia.

domenica 11 settembre 2011

Cars, roads and driver

è un secolo che non aggiorno il mio blog. Sono terribile lo so, ma sono successe tante di quelle cose e così velocemente... ok è stata soprattutto pigrizia. Per espiare le mie colpe prometto di scrivere un post alla settimana per almeno un mese. Cominciamo col primo della serie.

Prima volta che guido una macchina con il cambio automatico. E' strano. Ti senti il piede sinistro come un puledro ai cancelletti di partenza pronto a primeggiare in pista. Lui non è abituato a stare al posto di guida senza far niente! Così nei momenti di distrazione, quando vorresti scalare velocemente oppure fare una partenza sprint, lui, il piede sinistro, cerca di fare un sinistro premendo il freno. Un danno. Un'inchiodata pazzesca. Vorresti premere a fondo la frizione, ma non puoi, così ti ritrovi a schiacciare il freno con entrambi i piedi. Fortunatamente questo tipo di inconveniente mi è capitato solo un paio di volte dopo uno stop.

Dopo il primo approccio, guidare negli Stati Uniti è diventato piacevole. Innanzitutto nel Southwest il concetto di traffico non esiste, figuriamoci caotico: infatti, per trovarlo devi andare fino all'aeroporto internazionale di Los Angeles per vedere una babele di auto strombazzanti semi bloccate che tagliano la strada a 6 corsie in diagonale. La pacata e rispettosa guida americana è davvero affascinante per un italiano. Non riesce proprio a capacitarsi della generosità dimostrata dagli altri automobilisti ed è per questo che quando fa le manovre un po' zacchere e pensa già di passare le ore incastrato in quella assurda situazione che, quando alla fine lo lasciano passare o gli concedo il tempo necessario per aggiustare le cose, non si sente nemmeno un po' in colpa. Incredibile. Letteralmente scioccante. La pace. Nonostante la gente usi la macchina anche per il più piccolo spostamento, il traffico continua a non essere visibile. Misteri americani resi possibili dal costo irrisorio della benzina 1 litro = 0,6 € anzichè 1,60€ come attualmente in Italia.


Neppure il problema del parcheggio esiste nel South-West, la California fa sempre eccezione. Non a caso tutti sanno dov'è la California, mentre nessuno sa dove si trova il New Mexico, forse è in Mexico, solo lavato con Perlana. Non mi sono quasi mai dovuta affidare al Dio Pa, il dio del parcheggio, tranne quella volta in cui sono andata alla festa paesana di Santa Fe. In generale non solo hai l'imbarazzo della scelta, ma per giunta ti senti un figo quando imbrocchi in tre secondi lo spot. Grazie! persino un cieco ci sarebbe riuscito con tutto quello spazio!!! Infatti lo spazio medio di parcheggio è quello di un tir, perché le macchine ordinarie americane hanno il cofano che mi arriva alle spalle, le gomme dal diametro come quello di una ruota panoramica su cui però non ti conviene fare un giro, e un di dietro sconfinato. La segretaria del dipartimento ha un Hummer rosso come quella di Rainer Wolfcastle nei Simpson.

Le autostrade del Soth-West non sono esattamente uguali alle nostre, sono più belle. Ci sei solo tu e un paesaggio mozzafiato tutto intorno. A volte ti sembra davvero di essere in the middle of nowhere: la strada senza fine completamente dritta e i covoni di paglia che rotolano... nessun segno di vita per miglia, neppure un benzinaio. Che tra l'altro mica trovi al bordo della strada. Sarebbe troppo comodo. Non sanno neppure cosa sia un Autogrill dannazione!

Da segnalare un anaddoto buffo. Mentre ero a Los Angeles spesso mi capitava di leggere i nomi delle strade sui semafori, tra questi vedo spesso la scritta PED XING. Così dissi "ma è davvero lunga questa strada se la incontriamo in continuazione!"... "No Teresa vuol dire passaggio pedonale."