domenica 19 giugno 2011

Memorial vacation

I viaggi sono fatti anche di attese, ritardi, non solo di destinazioni.



Anche quello che ho fatto per il Memorial day, primo ponte americano dacché sono qua, ha rispettato tale composizione.
Forse perchè ho voluto spostarmi con mezzi pubblici...

Itinerario

Per arrivare da Santa Fé all'aeroporto di Albuquerque ho preso il treno "Rail Runner": l'unico in tutto lo stato ed essendo l'unico c'è solo un binario che percorre in diagonale il New Mexico.
Il treno era in ritardo, la navetta tra la stazione e l'aeroporto era partita secondo il suo orario e mancavano 40 minuti all'imbarco.Ero nervosa ed agitata. Una signora, un angelo di nome Teresa, si è offerta di darmi un passaggio in macchina. Se non fosse stato per lei avrei perso il volo e così la vacanza...
Quando le persone si dimostrano gentili e generose mi stupisco sempre. Forse l'Italia non è più un popolo di brava gente... o forse è la vita delle metropoli che cambia le persone e le rende introverse e sospettose.

L'inizio burrascoso al fotofinish mi aveva messo in guardia di come sarebbe andato il resto della vacanza, visto e considerato che era stato Aldo ad organizzarla...



Il motel - prenotato appunto da Aldo - era il più economico in circolazione infatti ricordava molto quello di "My name is Earl": scrauso al punto giusto con piscina improbabile.



Il viaggio in macchina attraverso lo Utah però è affascinante.

L' interstate 15 regala dei panorami incredibili.

Da nord...


 ... a sud







La parte più divertente sicuramente è stata quando siamo arrivati allo Zion National Park: le piazzole del campeggio erano esaurite e noi non avevamo prenotato. Ma come accade per gli aerei che fanno l'overbooking perché c'è sempre qualcuno che all'ultimo non si presenta così noi, grazie al grosso culo che ci ritroviamo, riusciamo ad avere un posto. Così posso dire di aver campeggiato in America, quasi come un americano

quasi... perché alla pasta al pesto non si rinuncia!! Bravo Aldo che scoli la pasta!


La mattina seguente con gli effetti del doposbornia ci siamo avventurati per l' Angels Landing Trail,



 C'erano anche molte bestie feroci... ho anche dovuto difendere il mio pranzo da un cane con le scarpe

Io poi però non me la sono sentita di fare il pezzo più pericoloso e mozzafiato del trail, ma potete capire il perché da questo video:


A differenza del video durante il memorial day il numero di persone che affrontavano la pendenza tenedosi solo a quella catena era un sacco e se per caso il terrore non ti faceva andare avanti gli altri turisti di scavalcano come se facessi parte della montagna stessa.

Poi abbiamo deciso di congelarci le chiappette (la temperatura notturna sarà stata intorno allo 0° C) al Bryce Canyon National Park, ragazzi ne è valsa la pena però!

 


Riassumendo...

Perché le foto non bastano a raccontare la bellezza di questi luoghi.

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